UTILIZZO DEI GRANDI DATABASE E DEI DATI AMMINISTRATIVI AI FINI DI ANALISI CLINICO-EPIDEMIOLOGICHE
Descrizione
Negli ultimi anni è cresciuta la consapevolezza dell’importanza di utilizzare i grandi database clinici e amministrativi (dimissioni ospedaliere, specialistica ambulatoriale, prescrizioni farmacologiche) ai fini di valutazioni clinico/epidemiologiche ed assistenziali.
I dati amministrativi, se utilizzati in modo integrato, possono infatti fornire importanti indicazioni sulla farmacoutilizzazione, sull’aderenza terapeutica, sulla morbilità, sull’uso delle risorse e sui costi dell’assistenza.
Il corso si propone di:
- Affrontare i punti di forza e i limiti degli studi di grandi database;
- Entrare nel merito dei metodi statistici più adeguati e innovativi per analizzarne i risultati (propensity score matching, structural marginal models, tecniche di regressione ad albero, ecc.);
- Sottolineare le diverse chiavi di lettura possibili e le tipologie di informazioni che possono essere ricavate, utilizzando una serie di esperienze condotte;
- Valorizzare l’uso dei dati amministrativi, che vengono spogliati del loro ruolo di meri “dati contabili” e trasformati in una preziosa e insostituibile fonte di informazioni clinico-epidemiologiche a supporto delle decisioni cliniche e strategiche.
Argomenti
Gli argomenti specifici del corso sono:
- L’importanza delle ricerca osservazionale;
- Potenzialità dell’uso integrato delle fonti informative correnti;
- L’uso dei grandi database ai fini di indagini di farmacoutilizzazione e farmacoepidemiologia;
- L’uso dei grandi database ai fini del monitoraggio della morbilità;
- L’uso dei grandi database ai fini della valutazione del consumo di risorse e dei costi dell’assistenza;
- La metodologia statistica: propensity score matching, structural marginal models, tecniche di regressione ad albero;
- L’integrazione fra database clinici e database amministrativi: la chiave per la realizzazione di registri di patologia;
- Esempi di studi condotti in Italia.